Come si mangia un limone? Ecco il trucco della nonna

Il limone è un delizioso frutto anche molto rinfrescante ma al tempo stesso, dato il sapore aspro, è davvero difficile da mangiare da solo. Infatti, nonostante questo sia assolutamente possibile, la sua fortissima acidità lo rende qualcosa di difficile ed anche di pericoloso per la salute dei nostri danni, per via del danneggiamento che può causare allo smalto.

Tuttavia esistono comunque molteplici modi per gustare al meglio questo delizioso agrume e i metodi più diffusi consistono nell’aggiungere un po’ di succo di limone o anche la sua scorza a varie bevande, dolci o perfino pietanze diverse. Ecco allora che oggi, in queste nostre righe, vi parleremo dei vari metodi per mangiare un limone gustandone a pieno ogni sua parte.

Che cosa si mangia del limone?

Intanto dobbiamo dire che la sua scorza può essere utilizzata per arricchire moltissime pietanze diverse ma con questo non stiamo dicendo che conviene mangiare tutta l’intera buccia cruda. In tal senso potete dapprima tagliare la sommità e la protuberanza inferiore del limone per poi andare a rimuovere la buccia una striscia per volta.

La cosa importante è cercare di rimuovere quanto più possibile la parte bianca dato che è proprio questa ad essere piuttosto amara e, una volta sbucciato, esaminatelo per bene rimuovendo anche la parte bianca che è rimasta attaccata alla polpa. Ad ogni modo se avete intenzione di mangiare un limone crudo dovete comprare quelli Meyer, varietà molto più dolce e meno acida.

Altri consigli su come mangiare un limone

Altro metodo per mangiare il limone crudo è quello che consiste nel tagliarlo a spicchi inserendo la punta del coltello fra 2 spicchi e infilando la lama nella parte tra la membrana che riveste lo spicchio e tra la polpa stessa. Praticamente non dovrete fare altro che ottenere gli spicchi tagliando tra le membrane in modo tale da ottenere esclusivamente la polpa senza la pellicina. Ma come procedere?

  • tagliate lo spicchio fino in fondo e staccatelo dal limone;
  • tagliatelo sempre all’interno della membrana;
  • ripetete la procedura fino a tagliare tutti gli spicchi.

Altro modo è quello che consiste nel tagliare ogni singolo spicchio a metà al fine di ottenere 2 bocconcini da posizionare in una ciotolina e da mangiare direttamente con la forchetta come spuntino. Ma, se la vostra intenzione è quella di attenuare un po’ l’acidità tipica di questo agrume rendendolo più dolce, allora potete optare per spolverare sopra un po’ di zucchero.

In tal senso cospargete 1 o 2 cucchiaini sugli spicchi o bocconcini di limone rimescolandoli e poi potete decidere se mangiarlo da solo oppure se aggiungerlo a macedonie o insalate al fine di arricchirne il sapore. Insomma, abbiamo potuto vedere che ci sono vari modi per gustarlo ma è ovvio che dovrete scegliere sempre in base ai vostri gusti e preferenze.

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